Resistenza: attitudine a conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco
Ermeticità: attitudine a non lasciar passare fiamme, vapori, gas
Isolamento: attitudine a ridurre la trasmissione di calore
…questi sono i criteri che “definiscono” le PORTE TAGLIAFUOCO.
Il numero che segue 10/15/20/30/45/60/90/120/180/240/360 è la Classe di resistenza al fuoco, ovvero il parametro temporale (espresso in minuti, arrotondato per difetto) che certifica per quanto tempo queste porte sono garantite per fronteggiare un fuoco (se tutte le parti sono correttamente installate) prima del fallimento dei criteri sopraccitati.
L’obiettivo è quello di rallentare la propagazione di fiamme, fumo e calore tra compartimenti (protezione passiva) e assicurare un’uscita sicura da un edificio.
In accordo con la norma attuale EN 13501, esistono anche altri parametri come il livello di radiazione (simbolo W, in alternativa a “I” – sempre espresso in minuti), la resistenza all’impatto (M), l’auto-chiusura dell’elemento costruttivo in caso di incendio (C).