Si informa la spettabile clientela esercente attività nel settore dell’AGRICOLTURA che l’INAIL – Istituto Nazionale di Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro – ha emanato il bando “Fipit” per la regolarizzazione tecnica ai requisiti di sicurezza dei trattori agricoli e forestali. Il bando riguarda, per altra tipologia di progetto, anche il settore dell’Edilizia e quello dell’Estrazione e lavorazione di materiali lapidei, ma in questa nota circolare ci occuperemo solo dell’Agricoltura.
La domanda è presentabile dal 3 novembre fino alle ore 18:00 del 3 dicembre 2014.
Di seguito riassumiamo le caratteristiche richieste per partecipare al bando, specificando sin d’ora che al posto della Perizia Tecnica è previsto l’ottenimento del parere favorevole dell’Ente bilaterale o all’Organismo paritetico (di settore). Pertanto, escludendo l’impegno in termini peritali, per questo bando la nostra attività di consulenza e supporto tecnico-amministrativo sarà erogata a titolo gratuito per i clienti in regola con l’abbonamento (sono tuttavia escluse eventuali spese e, in caso di reiezione di domanda o progetto, eventuali ricorsi amministrativi).
Ecco elencate le caratteristiche principali del bando e i requisiti di ammissione:
- il contributo è erogato in conto capitale e ammonta al 65% dei costi di realizzazione del progetto, con un minimo erogabile di € 1.000 euro e massimo di € 50.000;
- soggetti destinatari sono le piccole e micro imprese (piccole = dimensione inferiore a 50 occupati e fatturato o bilancio non superiore a 10 milioni €; micro = meno di 10 occupati e fatturato o bilancio max 2 milioni €);
- l’impresa deve essere iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e avere assegnato un codice attività ATECO, principale o secondario, riferibile alle divisioni 01 o 02: la maggior parte dei contoterzisti afferiscono al gruppo 01 “Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali”, tipicamente con codice ATECO 01.61.00 “Esercizio di macchine agricole per conto terzi”;
- l’unità produttiva deve insistere sul territorio regionale di riferimento (per ogni Regione è previsto un bando);
- l’azienda deve essere in regola con i premi assicurativi e i contributi previdenziali, in possesso del DURC;
- l’azienda non deve aver chiesto o ricevuto altri contributi sul progetto oggetto della domanda e non aver ottenuto contributi per avvisi pubblici INAIL “ISI” 2010, 2011, 2012, 2013;
- sono ammessi a contributo unicamente i costi di acquisto/adeguamento tipicizzati nell’Allegato 1 al bando, afferenti a tre linee guida per i trattori agricoli e forestali:
# dispositivi di protezione in caso di ribaltamento
# sistemi di ritenzione del conducente
# requisiti minimi di sicurezza
(in dettaglio: strutture di protezione antiribaltamento, sedili con cintura di sicurezza o mera installazione della cintura ove integrabile, dispositivi di impedimento dell’accensione del motore in caso di rischio di spostamento incontrollato, protezioni o sistemi protettivi di elementi mobili ovvero contro l’accesso a zone pericolose, mezzi di accesso sicuro al posto guida es. gradini/scalette, applicazione di zavorre, installazione di segnalatore acustico omologato, applicazione del silenziatore del sistema di scarico dei gas esausti, installazione di dispositivi di illuminazione o segnalazione luminosa e del dispositivo retrovisore)
- è necessario presentare una dichiarazione dell’Ente bilaterale od organismo paritetico di settore che attesti l’efficacia del progetto (non è necessaria la perizia giurata come avviene invece per il bando ISI);
- la graduatoria è curata dall’INAIL in base a dei punteggi definiti nel bando ed è previsto lo scorrimento della lista fino ad esaurimento delle risorse (con termine massimo validità di 2 anni); inoltre non è previsto il clic-day ma la graduatoria sarà basata sul punteggio e nei casi di parità sarà data priorità in base a: 1) data di nascita del legale rappresentante dell’impresa richiedente privilegiando il più giovane, 2) minore fatturato, 3) possesso del rating di legalità secondo decreto MEF-MISE n. 57 del 20/2/14 per le imprese con fatturato superiore ai 2 milioni €;
- NON sono ammesse le spese relative all’acquisto di beni usati, attività svolte dal personale dipendente.
Per ulteriori approfondimento vi invitiamo a contattarci in Studio.