La sezione penale della Corte di cassazione, con sentenza n. 38356/2015, si è occupata del caso di un infortunio ai danni del componente di una impresa familiare che operava fuori dalla propria sede.
Il D.Lgs. 81/08 all’art. 96 (“Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti”) pone una disciplina nel caso in cui l’impresa familiare sia impegnata fuori dalla propria sede, presso cantieri nei quali si effettuano lavori edili.
Tale norma attribuisce la qualifica soggettiva di datore di lavoro anche al titolare dell’impresa familiare, il quale è tenuto a redigere il POS.