Tag
agricoltura, ASL, INAIL, prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro, sicurezza, sicurezza sul lavoro
Condividiamo un video semplice, sintetico ed esaustivo, prodotto dalla ASST di Cremona nell’ambito di un progetto di ricerca con INAIL.
08 venerdì Dic 2017
Posted in formazione, video
≈ Commenti disabilitati su Agricoltura, salute e sicurezza dei lavoratori
Tag
agricoltura, ASL, INAIL, prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro, sicurezza, sicurezza sul lavoro
Condividiamo un video semplice, sintetico ed esaustivo, prodotto dalla ASST di Cremona nell’ambito di un progetto di ricerca con INAIL.
19 domenica Giu 2016
Posted in formazione
≈ Commenti disabilitati su Partecipazione di formazione tra teoria e modernità
Per quanti nell’arco della propria vita professionale si occupano di sviluppo organizzativo risulterà incredibile scoprire che il pensiero di uno dei più geniali psicologi non sia ancora diventato un importante paradigma per chi si occupa di sicurezza sul lavoro.
Per quanti nell’arco della propria vita professionale si dedicano alla sicurezza sul lavoro risulterà incredibile scoprire che esiste un pensiero scientifico capace di mettere a sistema tutte quelle variabili non prettamente tecniche su cui quotidianamente ci troviamo ad agire senza avere strumenti di gestione adeguati e formalizzati.
Una buona teoria – scriveva Lewin – è una delle cose più pratiche.
Autori: Giovanna Alvaro, Vittorio Boglioli, Gianluca Celeste, Sonia Colombo, Roberto Dallera, Stefano Dellabiancia, Barbara Galimberti, Amos Guatta Caldini, Barbara Guidi, Luca Lodi, Elisabetta Maier, Alessandra Marconato, Giuseppe Nordio, Fabrizio Rainaldi, Rocco Vitale.
Il Circolo Kurt Lewin nasce nel 2016 per diventare uno spazio circolare e ciclico di incontro di idee per lo sviluppo di nuovi approcci di prevenzione dei rischi e promozione della salute nei luoghi di lavoro. Ciclo di lectures tenute dagli stessi partecipanti, con l’ausilio di un facilitatore ed un osservatore, per studiare il cambiamento – in termini di apprendimento – che si attiva in relazione ad un ambiente didattico incentrato sulla dinamica dell’apprendimento cooperativo.
18 lunedì Apr 2016
Posted in formazione, sicurezza
≈ Commenti disabilitati su Prorogato termine bando Formazione INAIL
Tag
L’INAIL ha posticipato al 10 giugno 2016 la scadenza per la presentazione delle domande per il bando Formazione in materia di salute e sicurezza per le piccole e medie imprese.
Lo Studio può valutare insieme ai propri partner eventuali iniziative congiunte.
24 martedì Nov 2015
Posted in formazione, sicurezza
≈ Commenti disabilitati su La formazione deve essere specifica, adeguata e sufficiente (Cass. 29908/2015)
Cass. pen., sez. IV, sent. 13 luglio 2015, n. 29908 – Infortunio mortale per la rottura della fascia di imbracatura del carico. Responsabilità del datore di lavoro.
Quanto alla formazione dei lavoratori, va premesso che il debito di sicurezza nei confronti del lavoratore a cui è tenuto il datore, prevede, tra l’altro, l’obbligo di informare i dipendenti dei rischi per la sicurezza e la salute in relazione all’attività svolta nell’impresa (art. 21 D.Lgs. 626/94, vigente all’epoca dei fatti) e di adeguata formazione in materia di sicurezza (art. 22, ibidem).
Ora il riferimento è agli artt. 36-37 del D.Lgs. 81/08.
Nell’ambito del POS (Piano Operativo di Sicurezza) ci si dovrebbe aspettare che esso affronti il rischio valutato e indichi come “operativamente” procedere “in sicurezza”.
Prosegue infatti la sentenza:
02 giovedì Lug 2015
Posted in formazione, sicurezza
≈ Commenti disabilitati su Interpello n. 4/2015: “formazione sicurezza” di lavoratore formato professionalmente per una determinata mansione
Il Ministero del Lavoro con l’interpello n. 4/2015 ribadisce che la formazione in materia di sicurezza sul lavoro, da erogarsi a norma dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08 e con contenuti e modalità previste dall’Accordo Stato-Regioni 21/12/11, costituisce il “minimo” e non sostituisce l’addestramento. In caso di lavoratore formato professionalmente per svolgere una determinata mansione ricomprese nel repertorio ISFOL (coerente con la classificazione ISTAT) il datore di lavoro ha il dovere di verificare la formazione ricevuta per tale mansione e integrare quanto necessario in base alla propria valutazione dei rischi sul lavoro, tenendo appunto presente che la formazione dell’Accordo Stato-Regioni è solo il minimo e qualora sia presente nel percorso formativo pregresso del lavoro e quindi dimostrabile, la non ripetizione didattica può avvenire se il datore ritenga che quella svolta sia “adeguata e sufficiente” alla situazione aziendale. Motivo per cui non bisognerebbe mai dare nulla per scontato e ripeterla con serietà, tant’è che lo stesso Accordo Stato-Regioni impone l’integrazione e l’aggiornamento.